Utilizzo il mio canale YouTube principalmente per dare sfogo alla vena sperimentale della mia professione di video editor. Grazie alle dinamiche del web è possibile creare nuovi video ri-utilizzando immagini e musiche altrimenti non utilizzabili. Non è una semplice operazione di “ri-ciclaggio multimediale” ma vedo il ri-utilizzo come “ri-significazione”, un processo attraverso cui l’immagine acquista un “plusvalore” di senso che modifica radicalmente il suo significato di partenza. Seguendo la filosofia del Found Footage, è proprio la rielaborazione, la poetica del frammento, l’accostamento casuale ed istintivo a caratterizzare i miei lavori ed a spingere lo spettatore a domandarsi qual’è veramente la natura ed il significato delle immagini utilizzate.